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Opere

Un Natale impossibile

Copertina

Questa storia è riservata ai Lettori Sbircianti.

Racconto breve, Drammatico, 20 pagine
Editore: Renato Mite, Italia 18/12/2016


Babbo Natale e gli elfi si preparano tutto l'anno ma solo nei giorni prima del 25 Dicembre possono essere certi che riusciranno a consegnare i doni. Ogni Natale è difficile, ma questo sembra proprio impossibile. Babbo Natale e gli elfi si trovano a corto di risorse, dovranno affrontare le loro vite passate e gli spiriti cattivi che vogliono sabotare il Natale. Il tempo stringe, i canali spazio tempo si chiuderanno all'alba e su tutto incombe la Befana.

Il pastificio

Copertina

Racconto breve, Drammatico, 18 pagine
Editore: Renato Mite, Italia 20/04/2016


Un pastaio esperto vorrebbe lasciare il suo pastificio ai suoi dipendenti, ma la crisi e il progresso incombono, il mercato non aspetta e alcuni imprenditori dettano le condizioni per acquisire il pastificio. Il pastaio non demorde e trova la soluzione per tramandare la sua arte.

Effetto collaterale

Copertina

Questa storia è riservata ai Lettori Sbircianti.

Racconto breve, Fantascienza, 16 pagine
Editore: Renato Mite, Italia 19/09/2015


I PNS hanno fatto il loro debutto e la società HOB sta rivoluzionando la diagnostica medica con la Patoneuroscopia, ma un effetto collaterale stravolge la vita di un uomo e la HOB fa ciò che sa fare meglio: insabbiare.

Parto in treno?

Copertina

Racconto breve, Drammatico, 8 pagine
Editore: Renato Mite, Italia 30/04/2015


Due giovani sposi perdono il treno che avrebbe dovuto riportarli a casa e sono costretti ad attendere il prossimo treno in compagnia di un vecchio signore. La perdita del treno è una disgrazia per lei che è incinta, una seccatura per suo marito, un'occasione per il vecchio che li aiuterà a perdere anche il prossimo treno.

Il comico non ride

Copertina

Racconto breve, Drammatico, 14 pagine
Editore: Renato Mite, Italia 10/01/2015


Un vecchio comico accetta di tornare sul palcoscenico per lasciare qualcosa a sua figlia. Una volta lì, decide di far riflettere il pubblico che invece ride ma non all'ultimo spettacolo.

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